Gli Imposer arrivano dalla provincia di Treviso e sono attivi dal 2000, seppur della formazione originale rimanga solo il drummer Luca Zanin ( infatti recentemente anche lo storico bassista-cantant Stefano Pontarolo ha abbandonato la band ). Questo "Imposition Servant" è il secondo parto discografico del quintetto, anche se non mi è ben chiaro il formato: semplice demo o full lenght ufficiale? Tutto questo scaturisce dalla confezione molto minimalista (un info sheet, una copertina a colori, il tutto in una bustina di plastica) e dalla durata esigua del lavoro, 22 minuti scarsi distribuiti nell'arco di 7 canzoni. Beh, tralasciando questi dettagli, analizziamo meglio la proposta musicale di questi Imposer; il loro è un death metal tiratissimo, senza alcun fronzolo, che spesso tocca il versante più brutal del genere. Palesi richiami alla sacra triade, Cannibal Corpse - Malevolent Creation - Monstrosity, si scorgono durante l'ascolto del dischetto in questione; inoltre i nostri innaffiano questo tenebroso giardino con velenosissime gocce di grind, basta ascoltare "Blood From My Eyes", 84 secondi sparati a folle velocità, e cesellano le canzoni con solos malvagi, di scuola tipicamente Slayer. La produzione è nella norma, ossia suoni abbastanza impastati, il che non è un male; attenzione però al suono della batteria, decisamente troppo secco. In definitiva ci troviamo tra le mani un più che discreto lavoro, consigliatissimo a chi si nutre giornalmente con pane e death metal!!!
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