Anche se il periodo estivo porta solitamente un diradamento delle uscite discografiche, questo non significa affatto che durante il tempo dedicato alle vacanze non si trovino album di pregevole fattura.
Preceduto da un unico EP uscito nel 2015 e dal singolo "...Of Ruination", il debut album degli statunitensi (del Missouri) Nevalra intitolato "Conjure The Storm" si può senza dubbio ascrivere a questa categoria.
La band - nata per volontà del polistrumentista e cantante Scott Eames, membro in sede live dei Thy Antichrist con il nome di Wicked One- oggi comprende anche il bassista Cody Sprock in pianta stabile ed i drummers Adrian Galindo e Zach Lindsey che partecipano ai live ed in studio.

Con una compattezza di suono ed un'abilità tecnica sopra la norma i nostri coniugano bene death metal tecnico di stampo "classico" a sonorità decisamente moderne grazie all'utilizzo sapiente di synth e armonizzazioni di chitarra, srotolando un lotto di brani diretti e massicci come un muro di cemento.
"Warchestra", la title track che vede la partecipazione di Andres Vargas (Thy Antichrist), "Amidst the Ivory Towers" o la bellissima "Kismet" (che significa destino) grazie alle proprie sonorità portano sulle proprie ali la furia della tempesta che si riversa sull'ascoltatore con accelerazioni micidiali, vocals laceranti e riff serrati e dissonanti; martellante e distruttivo anche l'uragano thrash della grintosissima "It Dies In Vain".
Solo con "I Am The Sun" possiamo dire che l'assalto degli elementi si è placato, ha piegato ma non spezzato una volontà di ripresa urlata con assoli più ariosi in sequenza e scream che si leva orgoglioso sino a giungere all'epilogo di "Prophet for Profit" arricchita dalla presenza di Mark Kloeppel (Misery Index, Scour) alla voce.

L'unico neo che ho riscontrato con il passare degli ascolti è la mancanza di una vera e propria hit, un brano che si fissi in maniera indelebile nel cervello, ma se vi piace mettere il sedere in mezzo ai calci "Conjure the Storm" è l'album giusto per scuotervi dalla collottola ai piedi.

Ah...dimenticavo...se l'artwork ha un non so che di familiare è perchè il suo autore è Seth Siro Anton altrimenti noto come Spiros Antoniou: per gli adoratori dell'estremo non credo di dover aggiungere di chi si parla.

“Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio... Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.” (H.Murakami)

Nevalra - "Amidst the Ivory Towers"