A solamente pochi mesi di distanza dall'uscita dell'EP "Skull",
GosT rilascia questo
"Valediction" che rappresenta il debutto sulla lunga distanza per la potente etichetta Century Media: dal punto di vista musicale il mastermind Baalberith prosegue con coerenza il suo percorso che affonda le proprie radici nella musica più oscura che attinge a piene mani dall'elettronica e nella dark synth dal sapore ottantiano. Come sempre fino ad oggi il risultato è più che godibile e riesce a coniugare in maniera eccellente le differenti anime ed influenze che stanno alla base del sound di questo interessante progetto: in "Valediction" infatti troviamo brani dal sapore più estremo come l'iniziale "Relentless Passing" o "Timeless Turmoil" dove sferzate di drum machine e blast beat accompagnate da uno scream al limite del black metal fanno da contraltare ad aperture che ricordano da vicino i
Depeche Mode più oscuri e dove la voce pulita e calda di Baalberith stempera la tensione del brano. Accanto a questi brani dalsapore più metal troviamo anche canzoni decisamente più "ariose" dove sono le melodie di tastiera a dominare la scena ma senza dimenticare quel sottofondo cupo e dark che ammanta ogni singolo brano del disco, come ad esempio "Bloody Roses" di depechemodiana memoria, "The Call Of The Faithful" o "She Lives In Red Light" già contenute nell'ultimo "Skull", senza tralasciare "Ligature Marks", che pur essendo brani orecchiabili e ballabili mantengono intatta la loro aura oscura che li rende affascinanti. Synth malefici e profondi e una sezione ritmica dal piglio inumano e siderale riescono a conferire un mood quasi disumanizzato e disumanizzante alla musica contenuta in "Valediction", a volte in netto contrasto con le vocals calde e suadenti di Baalberith in un gioco di chiaroscuri che dona profondità al sound di GosT.
Nonostante il passaggio a un'etichetta di rilievo in ambito metal, "Valediction" è l'ennesimo centro da parte di un artista che si è rivelato coerente con la propria idea di musica e che continua ad essere un punto di riferimento in ambito synthwave/dark synth assieme a Perturbator e Carpenter Brut.
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