Nuovo giro, nuova band!
I potenti riflettori di Metal.it puntano ancora verso la lontana Australia posandosi sui
Carcinoid, malsano quartetto proveniente da Melbourne che, dopo aver rilasciato lo scorso anno l’omonimo demo, passa direttamente al battesimo del fuoco con la pubblicazione per
Memento Mori del presente “
Metastatic declination”.
Sebbene provenienti dall’altra parte del globo terracqueo, le sonorità dei
Carcinoid di australiano hanno davvero ben poco. Il death contenuto in
“Metastatic declination” guarda decisamente alla Scandinavia e ai suoi esponenti più marci (in primis penso alle opere degli svedesi
Undergang o dei finlandesi
Rippikoulu) con ammiccamenti sparsi riconducibili alle band dell’immenso bacino death/doom americano (partendo dagli imprescindibili
Autopsy, passando per i
Cianide e arrivando fino ai
Mortiferum).
Ne è risultato un lavoro omogeneo, dall’umore funebre e dalle tinte cineree, a tratti angosciante e malsano che però si aggiunge alle già tante uscite dello stesso umore di livello medio-alto.
Se però teniamo in considerazione il fatto che la band ha cominciato a camminare sulle proprie gambe da un paio di anni, la bilancia non può che pendere a favore del quartetto australiano se avrà la voglia e costanza di alzare sempre un po’ di più l’asticella alla voce “personalità”.
Bel colpo per la
Memento Mori che si dimostra fra le etichette più attive nello scovare le migliori realtà death/doom underground.
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