Nati dalle ceneri della viking metal band Einherjer, i Battered con questo omonimo album d'esordio, prodotto presso Sifa Lydstudio in Norvegia tra l'Aprile e l'Agosto del 2005, mutano decisamente pelle rispetto alle origini, virando presso lidi thrash-metal fin troppo Slayer-oriented. L'ombra di Araya e soci aleggia infatti lungo tutto la durata di questo lavoro, la qual cosa a tratti è quasi imbarazzante. Oltre ad essere fortemente derivativo ed involuto, "Battered" risulta essere un lavoro clamorosamente anacronistico, pescando infatti a piene mani dal primo periodo slayeriano, ignorando la lezione dei "maestri" i quali, pur rimanendo fedeli al loro trademark , hanno saputo apportare nel tempo le giuste modifiche al proprio sound facendo sì che risultasse sempre attuale. Non un brano degno di menzione particolare, non uno spunto degno di tal nome, solo riffs sentiti e risentiti, linee vocali piatte e ripetitive, solos che fanno spudoratamente il verso (ovviamente) al duo King/Hannemann, in definitiva poco più di quaranta minuti di musica travolta dalla noia e dalla mediocrità più totale. Bocciati su tutta la linea, meglio recuperare i vecchi dischi di Sodom e Kreator.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?