Toh, chi si rivede. Gli Ignite mancavano sulla scena discografica da più di sei anni, ed in molti pensavano che il cammino artistico di Zoli Teglas e soci fosse giunto al capolinea. Ed invece la band di Orange County ( argh...io ogni volta che leggo questo nome mi esalto di brutto...colpa degli immensi Bleeding Through, eheheh ) piazza questo colpo vincente, con la pubblicazione di " Our Darkest Days ", quarto full lenght in poco più di undici anni di attività. Il sound del quintetto americano è sempre devoto ad un hardcore molto melodico, imbastardito da un'urgenza tipicamente punk ed un vena fottutamente rock and roll. La velocità media delle songs è abbastanza elevata, con chitarre leggere che schizzano in ogni direzione, affiancata da un drumming sudaticcio e impetuoso. Molto belle le melodie vocali, con cori su cori e la voce solista di Zoli Teglas a dominare per tutti i 36 minuti del disco. Un ottimo comeback discografico per questa band che consiglio a tutti gli amanti dell'hardcore più easy listening. Bentornati!!!
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?