Sono inglesi questi Forever Never e con entusiasmo e voglia di spaccare tutto e tutti, si gettano nel mondo discografico con questo " Aporia ", disco di debutto per la sempre attiva Casket Music. Purtroppo per loro, questa voglia, questa rabbia e questo entusiasmo, raccolgono ben pochi consensi, in quanto le dodici canzoni presenti lasciano pochissimo nella mente dell'ascoltatore. Brani ben strutturati e bilanciati tra potenza, mai fine a se stessa, e melodia ultra catchy, che suonano come milioni di altre bands. L'influenza di acts blasonati come Lost Propeths e Killswitch Engage si palesa in ogni solco di questo dischetto, rendendo di fatto vani tutti i tentativi della band inglese di emergere dall'anonimato. I mezzi per fare bene ci sono, una buona tecnica in primis, ma si deve comprendere al più presto la differenza tra ispirazione e plagio. Questo è un fattore basilare per non soccombere nel mondo musicale odierno; un mondo che non perdona i veri artisti, figuriamoci dei discreti mestieranti. Per adesso non mi sento di consigliare questi Forever Never a nessuno; certamente gli aficionados del metal moderno, e ruffiano, tanto in voga negli States, potrebbero trarre stille di giovamento, ma il resto dell'audience metal dovrebbe rivolgere le proprie attenzioni, e finanze, verso altri lidi musicali. Per ora bocciati, anche se con riserva.