Xul ov Kvlten - Entropic Increase From The Omega Aeon

Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2019
Durata:48 min.
Etichetta:ATMF

Tracklist

  1. ASCEND PATHOS SIGNIS DÓMINI
  2. DESTROYING THE LAMB INSTINCT
  3. ENTROPIC INCREASE FROM THE OMEGA AEON
  4. QUINTESSENCE
  5. TANATOPHILIC MANIFESTATION
  6. NOSCE TE IPSVM
  7. THE PRIMORDIAL CHAOS SYNTHESIS
  8. HYPNOSKOTOMACHIA OPPOSITORUM
  9. ICONOCLASTIC NIHILISMUS

Line up

  • Amon: guitars, bass
  • Xul: vocals, arrangements, songwriting
  • C.I.R.R.: drums

Voto medio utenti

"Entropic Increase From The Omega Aeon", secondo album degli Xul ov Kvlten, è uscito a gennaio in forma indipendente ma ne parliamo solo adesso in occasione della ristampa ad opera della nostrana ATMF che offre una occasione, importante, ad un gruppo indiscutibilmente dotato di grande talento.
Gli Xul ov Kvlten, terzetto di Santiago del Cile, infatti, ci offrono un ibrido black/death metal di squisita fattura, capace di unire le suggestioni dei primi Emperor con la scuola americana del metallo della morte dando vita ad un suono magniloquente, assolutamente spietato e ricco di sfumature "progressive" che rendono l'ascolto dell'album una esperienza appagante e ricchissima di dettagli che vanno scoperti di volta in volta.
Il songwriting dei nostri è tutt'altro che banale ed è capace, anche all'interno dello stesso brano, di sbatterci da una parte all'altra andando a trarre ispirazione dal Nord Europa così come dal Nord America e coagulando, in un'unica colata di metallo fuso, tecnica strumentale di rilievo (il batterista soprattutto), continui cambi di registro, inquietanti spunti sinfonici, una furiosa e perfettamente intellegibile prova vocale (capace anche di qualche "variazione" teatrale alla Arcturus), ed una indiscutibile capacità di creare atmosfere ora mistiche, ora gelide, ma sempre affascinanti nella loro blasfemia.
Il Sud America spesso ci regala sorprese in campo estremo: gli Xul ov Kvlten confermano, semmai ce ne fosse bisogno, quanto appena detto e sfornano un album che facilmente potrà finire nella top ten di quest'anno perché, difficilmente, si potrà ascoltare musica estrema così di classe e così convincente come questa, sempre che, ovviamente, il pubblico non si accontenti dei soliti nomi e rinunci a scoprire chi davvero si impegna per mantenere alto il vessillo della nostra musica preferita.
Senza alcun indugio, vi invito caldamente a fare vostro questo "Entropic Increase From The Omega Aeon" ed a scoprirne le velenose spire sonore che, ne sono certo, vi stringeranno forte donandovi piacere e brividi ghiacciati.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

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