Copertina SV

Info

Dvd
Genere:Power Metal
Anno di uscita:2019
Durata:115 min.
Etichetta:Sifare Music Publishing

Tracklist

  1. RIFLESSI DI SAIJA (INTRO)
  2. ESCAPE FROM HELL
  3. THE ILLUSION OF ETERNITY
  4. MICHELE “DR. VIOSSY” VIONI - GUITAR SOLO
  5. VITA
  6. EUPHORIA
  7. SUN OF GOD
  8. IMMORTAL SOUL
  9. MISTHERIA - KEYTAR SOLO
  10. THUNDERSTORM
  11. THE AGE OF DREAMS
  12. ALCHEMY
  13. STIGE
  14. THE MEANING OF LIFE
  15. THE FINAL HOUR
  16. LEONARDO PORCHEDDU - GUITAR SOLO
  17. GRANDE MADRE
  18. DOOMSDAY
  19. BEYOND ETERNITY
  20. TRAGIC SERENADE
  21. A LIFETIME OF ADVENTURE
  22. THE PHANTOM OF THE OPERA + VITA (REPRISE)
  23. LIVE CONCERT PREMIERES 2018 (TRAILER)

Line up

  • Angel Wolf-Black: vocals
  • Dimitar Belchev: vocals
  • Katerina Simeonova: vocals
  • Ida Elena: vocals
  • Nicoletta Rosellini: vocals
  • Tsena Stefanova: vocals
  • Abigail Stahlschmidt: violin
  • Mistheria: keyboards
  • Leonardo Porcheddu: guitars
  • Michele "Dr. Viossy" Vioni: guitars
  • Quentin Cornet: guitars
  • Dino Fiorenza bass
  • Joonas Tuuri: contrabass
  • Mark Cross: drums

Voto medio utenti

Era il 2016 quando usciva “The Four Seasons”, convincente “reboot metal” della celebre opera del Maestro Antonio Vivaldi curata da Mistheria insieme a un cast ciclopico di musicisti che hanno dato vita al Vivaldi Metal Project.

La difficoltà di riproporre dal vivo il sopraccitato “The Four Seasons” non ha spaventato Mistheria che oggi ci propone le registrazioni effettuate durante le (purtroppo poche) date di presentazione dell’album insieme ad alcune cover preparate apposta per l’occasione.

Ovviamente siamo al cospetto di un ensemble ridotto - in cui non mancano “pezzi da novanta” come Michele "Dr. Viossy" Vioni (Mr. Pig, Killing Touch) e Mark Cross (ex-Firewind tra gli altri) - in grado comunque di rendere giustizia all’elaborato concept mixato ancora una volta magistralmente da Ivan Moni Bidin.

Se la performance è ineccepibile - a cominciare dalle ottime vocals messe insieme dal tastierista nostrano - è sul fronte video che forse si sarebbe potuto fare qualcosina di più. A risentirne maggiormente, a mio parere, sono le location - il teatro di Plovdiv (Bulgaria) non viene valorizzato a dovere, e lo stesso si può dire per gli altri due show di Avezzano e di Kitee (Finlandia) - e spiace (o forse no?) che lo stesso Mistheria abbia preferito concentrare le inquadrature sui propri compagni di palco piuttosto che su sé stesso. De gustibus.

Un’ottima occasione per recuperare un gioiellino di metal neo-classico “made in Italy”.

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

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