Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2006
Durata:90 min.
Etichetta:Frontiers
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. IT’S CRIMINAL
  2. GONE
  3. SOUND OF HOME
  4. MAN BEHIND THE MASK
  5. THE SEARCH IS OVER
  6. MUSIC AND ME
  7. VEHICLE
  8. THE COURAGE TO LOVE SOMEBODY
  9. BLACK RIBBONS
  10. UNBREAKABLE
  11. WHAT KIND OF FOOL
  12. I CAN’T HOLD BACK
  13. THE GIFT OF SONG
  14. EYE OF THE TIGER

Line up

  • Jim Peterik: vocals, guitars, keyboards
  • Toby Hitchcock: vocals
  • Ed Breckenfeld: drums
  • Klem Hayes: bass
  • Mike Aquino: guitars
  • Christian Cullen: keyboards

Voto medio utenti

Non abbiamo neanche fatto in tempo a gioire per l’inaspettato come back discografico dei Survivor, che Jim Peterik, il grande escluso volontario di questa reunion, torna fra noi con un nuovo capitolo dei suoi Pride of Lions. Non di nuovo album si tratta (ma l’attesa non durerà molto sembrerebbe) bensì di un dvd/cd registrato dal vivo in occasione della loro performance della scorsa estate al Lokerse Feesten in Belgio. Un gran bell’evento e una grande occasione, a giudicare da come ne parla Peterik nelle note di presentazione allegate a questo promo.
E l’esibizione in questione è decisamente di quelle da incorniciare: il pubblico non è un fiume in piena, non è particolarmente partecipe durante l’esecuzione delle songs, ma la prestazione offerta dai nostri è fenomenale, assolutamente proporzionata all’altissima qualità dei primi due dischi da studio. Peterik perfetto nel suo alternarsi tra chitarra, tastiera e voce, il giovane Tobi Hitchcock solido dietro il microfono, con la sua voce che a me ricorda tantissimo il miglior Freddie Mercury, e che regge più che bene la prova live, nonostante qualche forzatura qua e là, sono i grandi mattatori della serata. Ottime anche le prestazioni di quelli che sono ben più di semplici comprimari: Ed Breckenfeld alla batteria, Klem Hayes al basso, Mike Aquino alla seconda chitarra, e Christian Cullen alle tastiere, perfettamente rodati e affiatati, in palla e sorridenti per tutto l’arco dello show.
Uno show che non conosce punti bassi o cali di tensione, dall’iniziale “It’s criminal” alla conclusiva, inevitabile, “Eye of the tiger”, introdotta da uno spettacolare solo di Peterik, una song che paga pegno all’ingombrante presenza dei Survivor assieme a due gioielli da “Vital Signs” quali “Search is over” e “I can’t hold back”.
A farla da padrone sono ovviamente i brani della nuova creatura di quello che è già uno dei più grandi compositori rock della storia: via libera dunque alle varie “Gone”, “Man behind the mask”, “Music and me”, “The courage to love somebody”, tanto per citare dei titoli a caso. Con un repertorio così si va sul sicuro, pubblico belga o meno! C’è spazio anche per un ripescaggio d’eccezione (“Vehicle”, dal periodo degli Ides of March) e per un inedito (“Black Ribbons”, scritta da Jim per commemorare le vittime degli attentati terroristici dello scorso marzo a Madrid), il tutto condensato in 90 minuti di musica per poter scrivere la quale ogni band attualmente in circolazione sarebbe in grado di vendere l’anima. Se a questo aggiungiamo che al concerto completo, presente sia in formato audio che video (la versione cd è stata purtroppo sfumata tra un brano e l’altro per eliminare quelle pause e parti parlate che non avrebbero consentito di raccogliere il tutto su un solo dischetto ottico) la band ha pensato bene di aggiungere un bonus cd contenente sette tracce inedite registrate in studio (tra cui la già citata “Black Ribbons”)… beh, forse è meglio non dire altro.
A voler proprio cercare il pelo nell’uovo, potremmo far notare come le riprese del dvd, che pure sono di alta qualità, con ben 12 telecamere impiegate, avrebbero potuto concentrarsi maggiormente sulla visione d’insieme dei musicisti sul palco, invece di perdersi in frequenti primi piani che spesso rendono un po’ macchinosa la visione. Come detto, sono dettagli, la sostanza è che ancora una volta i Pride of Lions hanno fatto centro. Non oso pensare che cosa succederà all’uscita del loro terzo album…
Recensione a cura di Luca Franceschini

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.