A seguito di una presentazione come quella dei greci Burial Hordes, era lecito aspettarsi veramente poco dall'album. Artwork disgustoso, nomi ridicoli, testi pessimi e talvolta sgrammaticati... nulla di buono sembrava trasparire da questa ennesima band dedita a un black metal marcio e becero. Invece "War Revenge And Total Annihilation" mi ha leggermente spiazzato, grazie a una sapiente strutturazione dei pezzi che permette di loro di non appiattirsi su strutture troppo monotone. Questo grazie anche alla scarsa durata dell'album, inferiore ai quaranta minuti, necessaria per evitare la noia che inevitabilmente avrebbe colpito l'ascoltatore con minutaggi superiori. Quello che i Burial Horder hanno fatto di buono è stato non trascurare gli accenni melodici a favore di un attacco frontale incondizionato: numerosi break fanno da intermezzo agli assalti a base di blast beat, mostrando anche qualche venatura death nei riff e nei suoni delle chitarre. La violenza sonora della band è comunque impressionante, e raramente cede il passo a brevi parti ambient con lo scopo di introdurre l'ascoltatore alle tematiche esoteriche e sataniche del concept. Niente per cui strapparsi i capelli comunque, anche se la tanto palese banalità che veniva comunicata dall'artwork alla fine non si riflette in una musica sì derivativa ma comunque mai banale. Insomma, c'è di meglio in giro, ma almeno l'ascolto non ha confermato le sgradevoli sensazioni iniziali.