A due anni dal pachidermico "Silhouettes Of Stars", doppio cd/raccolta per celebrare il decennio di attività, Dis Pater mente, anima e braccio del progetto Midnight Odyssey pubblica il fatidico terzo album "Biolume Part 1 - In Tartarean Chains" ancora grazie alla I, Voidhanger Records.
La proposta del nostro si mantiene fedele a quanto si è potuto apprezzare nei precedenti lavori: un ambient black metal debitore nei confronti di Darkspace, Coldworld o Limbonic Art, orientato a trasportare chi ascolta nelle profondità degli spazi siderali ove regnano gelo e silenzio e gli sconvolgimenti cosmici si misurano in eoni.

Affiancate a chitarre ronzanti e screaming lacerante perciò troviamo lunghissimi passaggi di synth, partiture corali evocative e diluite in molte battute oltre a inteludi in cui pochissime note sospese tratteggiano il freddo dell'universo senza tempo.
Rispetto ai dischi che lo hanno preceduto in questo "Biolume Part 1" i brani -seppure di durata più che generosa- hanno perso la torrenzialità che li caratterizzava rendendo tutto il platter sicuramente più accessibile anche a coloro non disposti ad investire oltre due ore di tempo.
Attenzione, in ogni caso la durata del disco è ben superiore ai 70 minuti ma, sebbene lo scopo precipuo dei Midnight Odyssey sia quello di trascendere le barriere spazio/temporali che ancorano al presente per far librare chi ascolta nel cosmo infinito, i brani risultano finalmente godibili appieno.

Sebbene -come non mancava di sottolineare il nostro Dopecity- i Darkspace restino irraggiungibili, Dis Pater si attesta sicuramente ad un livello interessante ed affascinante per gli amanti di un genere in cui i tempi dilatati restano una piacevole costante.
Se anche voi guardando la volta celeste avvertite una punta di nostalgia e di malinconia, tenete lo sguardo verso l'infinito e fate risuonare "Biolume Part 1" ad libitum.

Midnight Odyssey - "Biolume Part 1 - In Tartarean Chains" (full album)