Il progetto Main Street Revival nasce dalla collaborazione di due veterani della scena rock di Ottawa, Canada: i cantanti/chitarristi/songwriters Alan Charlton e Doug Wallace. L'idea è quella di proporre un tradizionale rock americano dalle venature melodic-folk, nella scia di nomi celeberrimi come The Band, Tom Petty, Neil Young e Bruce Springsteen.
In questo album d'esordio, che si avvale della collaborazione di numerosi musicisti locali, troviamo esattamente ciò che viene promesso: rock-songs rilassate ed easy-listening, ballate dall'atmosfera rurale, tematiche che parlano di amori giovanili, di relazioni complicate, dell'immaginario culturale di un America lontana dall'intensità caotica delle grandi metropoli. Una musica che ci accarezza, che ci porta a sognare lunghi viaggi sulle interminabili strade di quell'immenso continente, a fantasticare sulla placida esistenza nei piccoli paesi di provincia immersi nella natura sconfinata.
Le influenze citate in precedenza sono piuttosto evidenti, vedi le tracce radio-rock come "Night rider" o "Shot in the dark" oppure le ballatone agrodolci stile The Boss tipo "Riding the waves" e "Teenage love", canzoni che non hanno niente di sorprendente ma mostrano comunque una certa abilità professionale e qualche momento di buona ispirazione.
Mancano dei veri e propri hit e qualche pezzo appare debolino ("Rescue me", "Baby games"), comunque se vi occorre un disco di pura matrice american-roots per ritemprarvi con calma dopo una giornata stressante, può fare al caso vostro.