Dopo 3 EP (due dei quali pubblicati sotto l'egida Inverse Records) ed a 6 anni dalla loro formazione in quel di Tampere (Finlandia), il giovane quartetto Event Relentless debutta sulla lunga distanza grazie alla nostrana WormHoleDeath con l'album "Circle".
Sulla pagina ufficiale della band stessa campeggia in bella vista l'informazione "modern metal from Finland" ed in effetti, bastano pochissimi ascolti per farsi un'idea abbastanza precisa della proposta musicale dei nostri.

Le sette tracce -dalla durata snella - presentano una combinazione affatto nuova di riff thrash, rallentamenti melodici, break aggressivi e l'immancabile alternanza harsh/clean vocals, soluzioni già sentite in band quali The Unguided, The 5 Hundred, Iamsin giusto per fare qualche nome. L'ascolto ad ogni buon conto procede abbastanza fluido ed in questo la trovata (furba, bisogna ammetterlo) di contenere il running time di ogni brano aiuta non poco: le canzoni arrivano direttamente al "nocciolo" senza perdersi in fronzoli o rivoli secondari.
Questo elimina, o riduce, il rischio di annoiarsi eccessivamente fatto che comunque, dopo qualche ascolto, avviene inesorabile data la struttura assai ripetitiva delle tracce.
Farei un torto alla verità ed all'impegno degli Event Relentless se tacessi quanto di buono emerge: "Razor Queen", la titletrack "Circle" e l'opener "Stay Away" sono episodi validi che mettono in mostra la versatilità della voce di Juho Raita e la capacità delle due chitarre di creare partiture accessibili ma di innegabile presa.
Ma qui si potrebbe anche terminare poichè sotto questa patina superficiale di gradevolezza non c'è molto altro.

"Circle" è disco ideale per ascolti "facili", nell'accezione positiva del termine: è ben prodotto, ben arrangiato e soprattutto ben suonato.
Ho solo il dubbio che -data la frequenza delle nuove uscite e la marea di buone/ottime band che sgomitano per il proprio posto al sole - non sia destinato a restare nella memoria per molto tempo.

Event Relentless - "Razor Queen"