Lo so che rischio di fare la recensione di una recensione, ma una cosa la devo dire. Cosa c'entra l'idea di uno scontro tra la femminilità delle religioni mediterranee e il predominio violento del trittico cristianesimo-islam-ebraismo con il lerciume del Codice Da Vinci? E come può quest'ultimo infettare il primo, che pure possiede una sua credibilità, anche se più poetica che realistica, purtroppo? De Feis è uno degli ultimi della stirpe dei romantici e dei veri aristocratici...
C'entra per il fatto che il romanzo in questione tratta abbastanza diffusamente questa tematica. E se vai a leggere l'intervista con De Feis relativa a quel disco, vedrai che dice cose non molto dissimili da quelle contenute nel Codice... Detto questo: il cosiddetto "scontro tra la femminilità delle religioni mediterranee e il predominio violento del trittico cristianesimo-islam-ebraismo" è storicamente insostenibile. Nel senso che non ci sono dati abbastanza convincenti per cui questa tesi possa essere portata avanti con serietà. E infatti, ma magari mi sbaglio, non mi pare ci siano storici seri che la considerino vera. Ma questo è un portale metal, se ti interessa continuare la discussione puoi contattarmi in privato. Ciao P.S. Su De Feis siamo assolutamene d'accordo!!