Che i Nostri siano dei "true defenders" non ci sono dubbi, che mastichino bene la materia pure, il punto è che prodotti come questi cadono nel deja vu del già sentito, mescolandosi nel calderone delle uscite del genere.
Se poi aggiungiamo - parere personale - che le vocals del buon Udo Bethke proprio non brillano, sono piatte e poco potenti, e che i solos sono assolutamente scolastici e privi di incisività, avrete un quadro abbastanza veritiero di questo nuovo
"Destination Hell".
Certo, non si tratta di un disco brutto e tecnicamente è ineccepibile ( eccetto i solos ) nel senso che i "true defenders" troveranno ritmiche sostenute, riff massicci, brani veloci come "
Speed Ride" , "
Voices From The Dark" e brani più cadenzati quali "
Smoking Guns" dalla timbrica martellante e potente o l'ottima "
Masters Of Metal" in chiusura del disco che celebra nelle liriche i mostri sacri della nostra musica come Saxon, Ac Dc e Motorhead.
Però ci sono anche dei pezzi di una banalità assoluta quali "
Bleeding Heart" o altri talmente scontati da risultare irritanti.
Un album destinato a soddisfare i palati meno esigenti.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?