"Ei Kahetse Midagi" è la ristampa, ad opera della
Nuclear War Now! Production, etichetta molto attiva in questo genere di operazioni, del primo album dei
Loits, certamente il gruppo più "famoso" del suo paese, l'Estonia.
Da quell'esordio sono passati quasi venti anni, tuttavia il valore del disco, anche ascoltato oggi, resta invariato: il connubio di black metal norvegese e follia alla Master's Hammer o Ved Buens Ende, resta tutt'oggi di pregio tanto che i
Loits, al di là delle tante critiche che ne hanno riguardato le presunte posizioni filo naziste, sempre smentite dal gruppo, possono, giustamente considerarsi artisti di primo livello che, almeno agli inizi, erano in grado di offrirci un pagan black metal fortemente legato alla propria terra e ricco di personalità, nonostante le influenze che vi ho citato più in alto, grazie a soluzioni melodiche e vagamente folk che si uniscono, benissimo, ad un approccio violento e ad una matrice rock che avrebbe portato i nostri, nel corso della loro carriera, a spostarsi su lidi black'n'roll sempre e comunque di qualità.
Immagino che non tutti conoscano il nome degli estoni e la loro musica, motivo, questo, molto valido per ascoltare
"Ei Kahetse Midagi" e per scoprire, dunque, un gruppo certamente di nicchia ma con tante frecce al suo arco ed in grado di scrivere brani "semplici", battaglieri e di impatto che potranno fare breccia nel cuore dei più impavidi tra di voi.
Anche nell'Est Europa la fiamma arde...
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?