Nonostante il piccolo grande elfo del metal Ronnie James Dio ci abbia lasciato fin troppo presto nel 2010 la sua leggenda è viva ancora.
La BMG, la rinnovata label ha deciso di ristampare quattro lavori introvabili da tempo del nostro che vanno dal 1996 al 2004 aggiungendo bonus tracks e impreziosendoli con edizioni in vinile.
I dischi in questione sono “Angry Machines”, “Magica”, “Killing The Dragon” e “Master Of The Moon”.
Quando si tratta di un essere cotanto celebre nel mondo della musica dura, e il curriculum parla da solo, sai benissimo di essere un mero imbrattacarte, ma che grazie a questo grande artista sei diventato ciò che sei; un metallaro fatto e finito.
Perché il mio ricordo più vivo risale a quando mi regalarono il mitico “Live Evil” dei Black Sabbath disco purtroppo criticato per le scaramucce della band in sede di missaggio.
Questo album è il ritorno del nostro a sonorità congeniali dopo qualche abbaglio modernista passato; il disco è un concept album pieno di hard epico e lussuoso, la performance del singer di origini italiane come al solito è indiscutibilmente eccellente, chi saprebbe disegnare scenari con un pathos emotivo e lirico oggigiorno come lui sapeva fare?
Non lo so, il metro di paragone crolla, perché Dio è insostituibile, ha lasciato eredi, ma mai troppo vicini alla sua grandezza artistica, quindi per chi non l’avesse ancora in mano e volesse un’ottima testimonianza dell’opera del buon R.J. lo faccia suo non se ne pentirà minimamente, grazie Ronnie James Dio.