Si lascia ascoltare tutto d’un fiato l’album d’esordio di
Jonathan Hultén, noto ai più per essere il chitarrista dei deathster svedesi
Tribulation, vincitori di un Grammy Award nel 2019.
L’artista - la cui immagine solista mi ha ricordato l’eclettico Peter Gabriel delle origini - si rivela sensibile e mai scontato, come dimostrato dai tanti episodi prettamente folk quali
“A Dance In The Road”, “The Mountain”, “Holy Woods” o
“Where Devils Weep”, che sposano con gusto le sonorità e le vocalità - tra gli altri - di Nick Drake, Seal e Simon & Garfunkel.
In questo contesto intimo, spiccano brani del calibro di
“The Call To Adventure”, “barocca” rispetto al tono minimale complessivo dell’opera,
“Outskirts”, dalle intenzioni quasi progressive e
“The Fleeting World”, traccia strumentale dall’incedere cinematografico.
Una piacevole sorpresa.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?