Dopo "Magica" del 2000 ecco "
Killing The Dragon" che consolida il ritorno del cantante italoamericano alle sonorità che lo hanno reso famoso, dopo la parentesi innovativa di "Angry Machines".
Già l'intro della titletrack che ricorda "
Holy Diver" ci fa capire le coordinate del lavoro, la canzone è una cavalcata metal dal gusto neoclassico impreziosita dal lavoro chitarristico di Doug Aldrich mentre le ritmiche si fanno più veloci con "
Along Comes A Spider" , la stupenda "
Better In The Dark" e l'anthemica "
Push" .
Le chitarre disegnano melodie ora più suadenti ora più rock'n'roll e su tutte svetta al solito la voce ammaliante di RJ Dio, la sezione ritmica curata dai pezzi da '90 Jimmy Bain e Simon Wright è tirata e pulsante.
Le ballads mid tempo sono sempre state il piatto forte della band e qui "
Throw Away Children" e soprattutto "
Rock And Roll" ne sono la prova lampante, mentre con "
Before The Fall" abbiamo reminescenze Purpelliane con un bel solo di hammond, chiude "
Cold Feet" dalla linea rock abbastanza classica.
La ristampa è arricchita da 6 chicche live tra le quali "
I Speed At Night" - dedicata ai Motorhead che avevano suonato prima dei Dio nel tour 2002/2003 - e le iconiche "
Holy Diver" e "
Heaven And Hell".
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