FI/DITD é come tirare lo sciacquone quando si fanno i bisogni nel bosco. Questi...stanno nel tricolore accanto. Sono Francesi, anzi, Parigine: esaltiamo il femminile. Fanno festaccia, gonfie e malefiche con unicorni alieni che vivono insieme ai loro documenti dalla nonna. Provano ad arrecare disturbi di genere, sessualismi da sostanze, e paillettes macabre come ossimori tirati ai cani. Si ispirano al dark fucksia e restano brave ad intonare vocalitá (riarrangiate da u* brav* spaccherebbero). Adesso spacchettano: espressive come un quadro montato al contrario. Si adagiano come gatti che modificano i divani e "provocano" a suon di Ah-ha sterili e puerili. Per fortuna. Vorrei... vedere Charlie Red contenere l'estensione scenica di Die Antwoord-ers. Transigo un attimo e mi sento anche tenero. Non tutto: soprattutto fra nuca e..."ha un nome il lato esterno della mano?"
Le cittadinanze merdalliche, non se la passano bene. Ridottesi a gente. confondono le code alle poste con quelle ai concerti. Le mamme di Daddy Is The Devil, riescono anche, per dirla brutta-brutta, a dare il peggio della depeche-itá tra scatti vodoo (ma che davero???) e dei lallalallalaaah che vi potrebbero anche, appunto, piacere. E far sentire ok
come gente. Sperando di sbagliarmi e di sottodeterminarvi. Ah, le Hole complete, ai primi party dei NIN, vele risparmio. Facciamo six e qualcosa, "rigorosamente" con la i.
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