I
Nite sono il nuovo progetto dei membri di varie extreme bands quali Dawnbringer, Satan’s Wrath e High Spirits e l'album d'esordio è un interessante mix di classic 80s metal dalle tinte blackened.
La domanda è se si può essere innovativi in questo genere un po' di nicchia e la risposta è decisamente si, la musica dei Nostri non è mai eccessivamente aggressiva o veloce, il growl di Van Labrakis non è catacombale quanto invece ricorda un Lemmy un po' più cattivo, ed è piena di linee melodiche che rendono piacevole l'ascolto di un disco snello (8 canzoni mediamente lunghe sui 4/5 minuti) capace di tenere sempre alta l'attenzione.
Ciò che colpisce nella proposta dei
Nite è la capacità di creare melodie ammalianti seppur in ambito estremo mischiate sapientemente con partiture classix metal tipicamente anni '80.
Da questo mix nascono piccoli gioielli quali l'opener "
Gemini" con un muro di suono ossessivo, ritmica marziale, accordi aperti e un gusto per la melodia davvero unico, ma è così per tutti i pezzi.
La sezione ritmica è martellante e i riff hanno il tocco della NWOBHM ( "
Night Terrors" sembra uscita da un disco dei Saxon), gli intrecci fra chitarre sovente rimandano ai Maiden e solo raramente la matrice più propriamente Black salta fuori come in "
Ezelia" , i ritmi non sono mai esasperati ed anzi abbiamo anche un'oscura ballad "
Bright" mentre "
Alcolytes" inizia con l'incedere della maideniana "
Moonchild".
Un disco non scontato che regala piccole sfumature ad ogni ascolto, un ottimo esordio.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?