"Devoted To Nothingness" è un breve EP di meno di mezz'ora all'interno del quale i greci Sørgelig, per l'occasione in formazione a due rispetto alla solita a quattro, riversano disperazione e odio in maniera superba andando a comporre uno degli album più neri e malati che mi sia capitato di ascoltare recentemente.
Rispetto alla uscite precedenti, il gruppo sceglie un approccio molto più raw e lo-fi che si integra perfettamente con il riffing spietato e glaciale del poli strumentista N.D. e con le terrificanti urla di Odious il quale, in onore al suo nickname, si fa artefice di un prestazione carica di rabbia e di puro odio supportata, perfettamente, dal comparto strumentale "minimale", sdegnoso e traboccante oscurità da ogni poro, sia nei momenti più caotici che in quelli più rallentati e tristi.
I Sørgelig scrivono otto brani di DSBM dai toni violenti e dai contorni dolorosi e veicolano, attraverso le loro note, tutto il male di vivere che sembra avvolgerli e guidarne la mano in fase di scrittura poiché, credo, solo un reale disagio può consentire ad un essere umano di comporre un album tanto sofferto e sofferente che, al tempo stesso, sia in grado di far sgorgare una rabbia ribollente e odorosa di zolfo.

Non cercate qui dentro tecnica o raffinatezze, non ne troverete.
Qui, invece, c'è purissimo black metal nella sua derivazione più inquietante e più malata, una derivazione che io amo e della quale ho paura al tempo stesso.
Album, per me, favoloso.
Provate ad ascoltarlo e soffrite con lui.