Ed ora mi occuperò della seconda parte di questo split old school, ovvero quella dedicata ai
Gruesome.
La band che vede lo stesso chitarrista e singer degli
Exhumed, nasce per volontà di proporre un sincero e appassionato tributo ai
Death della prima epoca, prima che
Chuck Schuldiner si evolvesse e prendesse le distanze per certi versi dal genere che aveva contribuito a creare.
I nostri dopo due ep e due full, l’ultimo dei quali uscito due anni fa, tornano alla carica con due brani che più vecchia scuola non si può.
Il brano “
Led into the dark”, parte in quarta veloce, con un bel movimento “Tupa-tupa” per poi rallentare in un mid tempo con un vocione e riff che ricorda tanto gli
Obituary.
Difatti il brano è fangoso e puzza di death metal lontano un miglio, con riff compressi e tempi veloci intervallati da rallentamenti e un bel solo lancinante nella ripresa.
“
A mind decayed”, inizia con un riffing serrato e rullate che diventano un up tempo tagliente come il rasoio di un serial killer.
Il growl profondo e cavernoso rende bene; il brano poi accellera di colpo e non la finirete più di scapocciare, i cambi di tempo fluidi con il muro di chitarre potenti rendo il tutto interessante.
La sezione ritmica è compatta e possente; il rallentamento cadenzato prima del solo è gustoso, la melodia anche se malata è presente.
Un ottimo secondo piatto per questo split che vede all’opera due formazioni dedite al metal estremo più verace e senza compromessi.
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