Ritornano a distanza di 2 anni dal debut "In Chaos Becrowned" i norvegesi Acârash con il loro occult doom black metal … Diciamo che se vi piacciono i minestroni, i finti intellettualismi e quel vago sapore di "presa per il culo" che si nasconde dietro tutti quelli che vogliono dire ma non dicono, che ci fanno vedere di poter fare, ma che si limitano al compitino, allora amerete alla follia questa band. Ho già letto in giro recensioni entusiastiche di questo album, io sinceramente voglio limitarmi a manifestare il mio scetticismo su una proposta che in fin dei conti è troppo leggerina per essere catalogata come estrema e troppo pesante per essere del semplice hard rock ... Se partiamo dalla definizione che loro stessi danno della loro musica, possiamo certamente trovare dell' occulto nei testi, che non mi sono preoccupato di approfondire , ma leggendo i titoli, potremmo pure esserci ... per quanto riguarda il lato musicale più che doom, direi piuttosto hard rock/stoner con riff sempre belli circolari e orecchiabili ("Satanic Obsession" e "Desecrate, Liberate" sono due pezzi molto esplicativi al riguardo) mentre per quanto riguarda la rimanente matrice "black" , beh questa si limita solo al dolce screaming di Valc e nient'altro … I pezzi migliori sono quelli dove i Gloomy Grim incontrano Danzig , ("Goat, Skull, Ritual Circle" e "Three Knoves Cold") , dove l'essere oscuri e ombrosi è più una scelta calcolata, misurata e "modaiola" piuttosto che un sentire profondo … Se non fosse per la voce potrebbero mirare ad un pubblico molto vasto vista la facile accessibilità e credo che questa sarà la loro prossima mossa "spontanea" … Personalmente ne riconosco la capacità di saper creare pezzi, sinuosi, darkeggianti e ombrosi, ed è per questo che nonostante non mi piacciano riescono a strapparmi comunque un voto discreto in quanto sono sicuro che molti giovanotti dell'ultim'ora votati alle tenebre, ma non troppo, troveranno in "Descend To Purity" una ragione per sentirsi dei pericolosi "cattivoni" …