La Sicilia partorisce dal suo ventre nero e colmo di lava un’altra infernale formazione.
Questo trio è già conosciuto nell’underground nostrano, perché i musicisti qui coinvolti fanno parte di formazioni come
Malauriu, Ancient ed
Eraser.
Questa sinergia ha dato vita agli
Ossario, un nuovo grido d’odio verso la religione cristiana e debuttano con questo Ep della durata di quasi un quarto d’ora.
L’opener “
We’re all born to die”, è un proiettile black/ thrash metal; marcia tellurica, veloce e con chitarre dai riffing maligni e neri.
Lo screaming di
Krost Von Barbarie è lancinante e rabbioso, i nostri colpiscono duro con un brano che puzza di
Necrodeath lontano un miglio.
“
Millennial fears”, apre lenta, quasi doom, marcissima come un parto demoniaco folle in odor di
Hellhammer per l’attacco a testa bassa.
Brano con riff in tremolo mentre la batteria procede spedita alternando parti in up tempo a sfuriate, bello l’intermezzo lento e cadenzato.
“
Torment sweet torment”, è veloce, dinamica e dall’impatto thrashy, qui si sente l’amore dei nostri verso il metal estremo ottantiano.
Il brano cambia tempi, da sfuriate a tempi medi in doppia cassa ma sempre con riff serrati e di puro black metal; lo screaming ossessivo, acido e rabbioso urla tutto il suo astio verso l’alto.
La conclusiva “
Rigor mortis boner”, conclude degnamente questo mini con un brano senza fronzoli, marcio fino al midollo e che puzza di zolfo.
Up tempo serratissimo con un riffing ispirato e maligno; nell’intermezzo c’è un rallentamento soffocante e oscuro prima dell’accelerazione finale.
Un piacevole antipasto che farà la felicità dei tanti amanti del puro black metal anni ottanta, teneteli d’occhio e fateci più di un pensiero.
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