A cavallo tra Djent e Prog-Metal, arrivano da Bendigo, Australia, i qui presenti
Ironstone, che si presentato al grande pubblico con questi sei pezzi, racchiusi in questo "
Prophecy".
Dunque, al netto di una produzione davvero ottima, siamo dalle parti dei Mastodon o dei Periphery o di qualcosa in mezzo da quelle parti, ma non sono tanto i nomi di paragone a spiegare la proposta sonora. "
Prophecy" presenta dei pezzi costruiti sì sull'idea di '
catchy' e 'ritmato-marziale', con le sue belle chitarre a 7 8 9 o 15 corde, ma la sostanza per fortuna c'è, e va al di là di sterili cliché di genere. Ascoltare per credere l'opener "
Downpour" che riprende sonorità e scale orientali, la prog-issima "
Hollow" o una "
Bound", epitome del sound "stop-and-go" di questa band. Ad onor del vero, devo ammettere che la voce di
Dan Charlton mi sembra un pò troppo sottile e un pelo insicura, sia nelle parti melodiche che negli screams o negli accenni di growl (per carità, non è il tuo pane Dan, lascia stare!), ma capisco che si tratta di un debut EP, e che ci sono tutti i margini per crescere, migliorare, raddrizzare piccole cose che sono facilmente recuperabili.
Si sente che il prodotto è derivativo, ma la qualità non manca e ci sono buone premesse, vediamo cosa sapranno combinare gli Ironstone nel futuro... li aspettiamo a braccia aperte.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?