Questa non è una recensione, è un servizio pubblico di assistenza psicologica!

- Orfani dei Sonata Arctica che furono?
- Nostalgici degli Edguy dei tempi d'oro?
- Inguaribili cercatori della new sensation in ambito power metal?

1. Trovatevi un hobby vero
2. Date un ascolto a "Age of Steam" dei Terra Atlantica.

Sì, perchè i galletti amburghesi, col loro secondo lavoro, provano a riempire il buco (come suona male) lasciato da Kakko e i suoi epigoni, proponendoci un altro album a tema mare/Atlantide, poggiante solidamente su un bel power mai scontato, cantato su tonalità non troppo alte ma variegato e poco somigliante a se stesso, che per chi vi scrive è un bene. Certo, i Running Wild sono dietro l'angolo, grazie anche alla tematica vagamente piratesca, ma chi siamo noi per sputare in un piatto discretamente gustoso?

Interessanti soprattutto nei momenti più speed, come "Across the Sea of Time" o "The Treachery of Morteon", i Terra Atlantica sanno essere epici e magniloquenti quando serve, vedansi la title track o "Quest into the Sky". Qui i brani interessanti non mancano, anche se la voce di Tristan Harders non mi fa proprio strappare i capelli; ma almeno abbiamo un arrangiamento, un'idea, una direzione musicale. E, di questi tempi, credetemi è abbastanza.

Insomma, vi accontentate? "Age of Steam" è il disco che fa per voi. Volete i nuovi Sonata Arctica? Eh, pure io vorrei la macchina nuova, ma non c'ho una lira...