... perché la fiamma non muore
MAI.
I greci
Sacred Outcry si formano nel 1998, ispirati da calibri come Manowar, Domine, Warlord e compagnia epica. Iniziano a suonare, comporre e farsi un nome nella scena locale; nel 2001 entrano finalmente in studio per lavorare al debut, ma dopo due anni la band si sfalda ed il lavoro non è completato.
Una serie di vicissitudini personali spinge il combo all'ibernazione, ma i fans ci sono, insistono, chiedono che il cerchio venga chiuso... E dopo 22 anni, finalmente, "
Damned for all Time" prende vita!
Storia commovente per ogni amante del Metallo, quello vero, quello puro, in barba agli S&M, in barba alle bands in playback e alle produzioni cinematografiche tutte faccette e paraculaggini.
Ventidue fottuti anni, a credere in qualcosa, a portare la fiamma nel cuore, ed ecco il risultato.
Ora, cari lettori della Gloria, basterebbe questo per farne top album e acquisto obbligatorio per chiunque NEL MONDO, ma voi siete così, siete
choosy (dio, che termine provoca-orticaria), avete la sindrome di San Tommaso e volete toccare prima di comprare. Sporcaccioni.
"
Damned for all Time" è un disco di puro heavy metal, con uno straordinario
Yannis Papadopoulos (ex-Wardrum, Beast In Black) dietro al microfono, a rilasciare una performance tra Adams, Halford, Morby, quella gente lì insomma. Alle sue spalle, una band potentissima, canzoni sguaina-spada e, soprattutto, una produzione moooolto buona, potente e moderna ma non ipercompressa nel mastering, che quindi fa sentire tutto, ed esalta anche le parti acustiche (che ci sono eccome, cosa che conferisce al tutto una patina D&D meravigliosa).
In questo album avrete pane per i vostri denti: dalle rasoiate tipo "
Lonely Man" o "
Sacred Outcy" ai pezzoni pesanti ed epici come la stupenda "
Legion of the Fallen" o "
Crystal Tears", dai brani lenti e malinconici come "
Scared to Cry" alle maratone metal di "
Damned for all Time", per chiudere il tutto con una "
Farewell" da brividi.
Disco veramente, veramente grosso. La maggior parte della gente/webzines/stampa/leccaculidellemajor non li degnerà di uno sguardo. Noi, che portiamo quella stessa fiamma nel cuore, abbiamo il dovere morale di preservare perle rare, fragili e preziose come questo disco. Portatelo con voi, non lasciate che la fiamma si spenga. Il metal siamo NOI.
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