Tornano I transilvani Negura Bunget, dopo l’ottimo “’Ncrugu Bradului” di qualche anno fa.
Il ritorno della band ha un che di mistico, di sacrale, di solenne, e le note di questo “Om” trasudano le sensazioni suddette. Tra derive black metal, nuances dark/ambient, folk autoctono e atmosfere fredde, raggelanti, crude, le undici tracce di questo “Om” sono molto simili ad un trip, ad un’esperienza per l’appunto mistica.
Fedeli alla loro lingua madre, devoti alle nebbie dei Carpazi, portatori di un black metal misantropo e isolazionista, la band ci regala pezzi come “Tesarul De Lumini” che ruotano attorno a riffs che sembrano scolpiti nella pietra data la loro monoliticità e maestosità, riffs con mood progressivo, che deragliano verso lidi apocalittici, dove le vocals sono rarefatte, e intervengono solo quando la band decide di accelerare.
Si parlava anche di folk e tradizioni, ben rappresentate nella traccia “Hora Soarelui”, una danza popolare transilvana, la danza del sole. Notevole le capacità interpretative, che oserei definire teatrali, del singer Hupogrammos. Il feeling che promana dalle tracce di questo “Om” è capace di evocare immagini e paesaggi intensi, ricchi di sfumature, a tinte fredde ovviamente, nebbiose, tipicamente autunnali, canto del cigno della natura che va incontro alla morte del rigido inverno. Come mood vengono quasi in mente gli Empyrium di “Weiland”, anche se in chiave meno orchestrale e classicheggiante.
È necessario, per apprezzare appieno la musica dei Negura Bunget, non cercare di dominare la musica, ma abbandonarvisi, e così attraverso le note di pezzi come “Dedesuptul” o “Cel Din Urma Vis” penetrare nel concept della band. Un mondo che solo nell’intima essenza è assimilabile alla filosofia black metal, ma che per altri versi se ne discosta, non presentando alcuno degli stereotipi del genere.
La versione in vendita contiene anche un dvd bonus con ben 9 tracce video, racchiuse in un digipack deluxe. Come al solito la Code666 decide di non lasciare nulla al caso, offrendo al medesimo prezzo di un cd normale, un prodotto quasi da collezione.
Un disco tanto particolare quanto anti-commerciale. In pochi lo avranno, ma forse è meglio così.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?