Una voce della madonna, una band di professionisti veri,
Mat Sinner alla produzione/co-scrittura/vocal cameo (nella song "
Hurt"), e la mano magica di
Dennis Ward per mixing e mastering: ecco come si confeziona un piccolo gioiello di hard rock tutto italiano.
Gli
It'sALIE, infatti, nascono da
Giorgia e
Camillo Colleluori, rispettivamente voce e batteria, che poco tempo fa (era il 2018) avemmo modo di ammirare nel progetto
Eternal Idol, da cui sono fuoriusciti poco dopo. Insieme a loro,
Raffaello Indri già ascia degli
Elvenking e il bravissimo
Simon Dredo al basso. Il risultato di questa equazione è un album fresco e potente di hard rock molto muscolare e suonato da dio, dalle tinte power/hard e con un approccio che più rock non si può.
Si parte in quarta con "
Silver" e sono subito sberle: il riffing strizza l'occhio al blues, la voce di Giorgia taglia e graffia al punto giusto, e la sezione ritmica spinge che è un piacere. Ritroverete la stessa formula più o meno in tutti i brani, con il mid-tempo "
Lost" a stabilire il passo, e altri momenti piacevolissimi, tra cui la cadenzata "
Ghost", una "
Lilith" che sa un pò di Skunk Anansie, la immancabile cover di "
Barracuda" delle Heart e molto, molto altro.
Acquisto consigliato per tanti motivi, ecco i primi che mi vengono in mente:
- prodotto italianissimo
- produzione davvero ottima, calda e 'live', in cuffia è un piacere
- Giorgia ha una voce davvero da tenere sott'occhio (o orecchio...), potente e 'scafata' quanto serve
- oltre a
Mat Sinner, troverete anche i guest solos di
Jorn Viggo Lofstad (Pagan’s Mind, Jorn) su "
Wind" e
Alex Beyrodt (Primal Fear, Voodoo Circle) su "
Silver"
- I brani sono freschi e piacevoli, e i 45 minuti scorrono via velocemente e con piacere.
Insomma, a buon intenditor...
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