Davvero bello ed avvincente l'EP dei romani LXT (al secolo Latexxxteens), ricco di ottimi spunti e di pregevoli soluzioni stilistiche. Era da dopo l'uscita di Deathstars che non sentivo un dischetto così convincente e ben lavorato in campo Industrial Goth. Le songs sono veramente ben studiate ed arrangiate... un ibrido decisamente ben riuscito tra il Metal e l'EBM, con le chitarre ed i beat creati dalle keyboards che si rincorrono per tutti i 6 pezzi che compongono questo dischetto. A tratti mi vengono in mente, a parte i sopraccitati Deathstars, i dimenticati The Kovenant, gli Atrocity più dance oriented o i KMFDM, giusto per dare un paio di coordinate per identificare meglio la musica dei nostri, ma forse è un pochino limitativo, in quanto parecchio accentuate sono le contaminazioni Electro o, come già accennato, EBM. L'idea base che mi sono fatto di questo combo è che i LXT sono veramente un'ottima band, dal sound preciso e definito, che ricorda ma non copia, che rimembra ma che risulta personale e che non lascerebbe scontenti i fans di questo genere musicale. Certo, l'Italia non è la Germania, ma questo combo può star tranquillamente davanti a tante bands teutoniche che propongono lo stesso genere musicale. Dopo i Dope Stars Inc., ecco un altra band tricolore su cui bisogna puntare per arieggiare un sound ingiustamente legato all'umido dell'underground.
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