A distanza di ben 5 anni dall'omonimo, ottimo, debut album, tornano i francesi In Cauda Venenum che, nel frattempo, hanno aggiunto un nuovo elemento in seno alla line up, trasformandosi così in trio. Il nuovo "G.O.H.E." (acronimo di "Geneva Odelia Hilliker Ellroy") si compone, come per il debut, di due lunghissimi brani che superano i 20' ciascuno e che sembrano voler essere come i classici due tempi di un film, un film che si dipana tra melodie, arpeggi e improvvise accelerazioni per poi tornare immediatamente alla pace sensoriale ... Questo "G.O.H.E." è tutt'altro che un album immediato o semplicemente d'impatto, ma nonostante l'incredibile durata dei due pezzi, non è per niente indigesto all'ascolto, anzi devo ammettere che proprio grazie alle innumerevoli sfaccettature melodico/atmosferiche del sound, riesce a coinvolgere completamente l'ascoltatore trasportandolo nel loro mondo fatto di improvvisi cambi d'umore che, come nel corso della splendida opener "Malediction" , parte da tessuti sonori post-black metal di notevole spessore, per poi evolversi in in una celestiale soundtrack da film, elemento questo, certamente favorito dalla loro partecipazione allo split "Laura Palmer Agonie a Twin Peaks" . L'ascolto dell'album è una vera esperienza totalizzante che ti prende e che ti trascina con se in maniera delicata, sognante ma anche subdola e narcotizzante, finendo per fartene chiedere sempre di più in un interminabile turbinio di emozioni, in un sali e scendi emozionale che non teme confronti. In Cauda Venenum rappresentano il concetto dell'arte in senso lato ed esteso, comportando un grosso sforzo creativo anche a livello di packaging, e così, come già avvenuto per il debut (che è uscito anche in edizione limitata di 50 copie con copertina in legno, appositamente preparata da un artigiano intagliatore amico del gruppo) anche quest'album avrà una limited edition di 43 copie con doppia "scintillante" copertina sovrapponibile . Comunque sia gli In Cauda Venenum, pur suonando qualcosa di molto diverso, hanno la stessa incredibile capacità dei Void Of Silence, di trascinarci nella loro arte e farci vivere esperienze uniche, che si manifestano in maniera differente, più ricche di dettagli e maggiormente articolate ad ogni singolo ascolto. L'arte come soddisfazione del proprio ego è pura magia!