A ben sedici anni di distanza dal precedente album di lunga durata, si ripresentano sul mercato discografico i transalpini
Eternal Majesty, band formatasi nel lontano 1995 che, con il nuovo
"Black Metal Excommunication", raggiunge il traguardo del terzo full lenght a testimonianza di una carriera "povera" di uscite nonostante la sua lunghezza.
Con una tale esperienza alle spalle era difficile aspettarsi un lavoro moderno o, comunque, innovativo, ed infatti
"Black Metal Excommunication" ci presenta un suono devoto alla tradizione del genere ed in grado di amalgamare influenze diverse che vanno dal sinfonico al depressive, passando per una componente melodica (molto dark) sempre ben presente che, a mio parere, fornisce quel qualcosa in più ad un album che, nonostante la durata di "solo" mezz'ora, riesce a piazzare diversi colpi vincenti senza ricorrere a nessuna soluzione stramba, ma solo all'amore ed alla dedizione verso il black metal.
Gli
Eternal Majesty, insomma, non inventano niente, ma puntano, dritti, verso la qualità, rifacendosi ai grandi maestri degli anni '90, ma aggiungendo una loro precisa identità che, da un lato, impedisce all'album di essere una mera copia di qualcos'altro, e, dall'altro, lo rende vario, teatrale, atmosferico, oscuro, e, soprattutto, piacevole da ascoltare, in particolare se nel black metal si cerca intelligente melodia, oltre che violenza ed intransigenza sonora che, pure, sono presenti tra i solchi dell'album.
Sebbene il 2020 sia al termine, resta ancora qualcosa di interessante da ascoltare e gli
Eternal Majesty ce lo confermano con questo bel dischetto, perfetto regalo di natale da mettere sotto un albero spoglio ed avvolto nella nebbia.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?