Difficile giudicare un gruppo da soli due brani per meno di dieci minuti di musica.
Eppure questo è ciò che ci offrono gli americani Nihilum che con "Sunless Death" sono al secondo EP della loro carriera dato che a giugno avevano rilasciato "Call Of The Void", lavoro che di brani ne conteneva cinque.
Insomma, il duo di Fayetteville sembra essere alla ricerca del proprio suono e, da quello che posso capire, l'intenzione è quella di suonare US Black Metal dall'atmosfera "asettica" (con un sapore quasi industriale sebbene l'industrial non centri nulla), raw, ma, anche, melodico per un suono che mi ha ricordato i grandi Thorns riproposti in chiave americana.
I mezzi ed il talento mi sembrano esserci, così come una notevole capacità di scrivere riffing serrato e contorto che permette al gruppo di rendere questi due brani vari, ricchi di cambi di tempo e tutt'altro che banali e, quindi, indubbiamente di spessore.
I Nihilum, in conclusione, sono un gruppo da tenere sotto osservazione, soprattutto per chi è in cerca di un black tecnico e moderno ma, in ogni caso, gelido e tagliente come il vento d'inverno.
Aspettiamo un lavoro di lunga durata per "celebrare", spero, un gruppo che possiede la capacità di onorare la nera fiamma.