Vampirska - By Sanguinarian Will​.​.​. (Split Album con Glemt)

Copertina SV

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2021
Durata:48 min.
Etichetta:Independent

Tracklist

  1. VAMPIRSKA - A CURSE BEARING THE NOCTURNAL PLAGUE
  2. VAMPIRSKA - A CURSE BEARING THE NOCTURNAL PLAGUE II
  3. VAMPIRSKA - A CURSE BEARING THE NOCTURNAL PLAGUE III
  4. GLEMT - CHAMBERS OF BURNING MALICE
  5. GLEMT - CONVULSING PHANTASMS OF MINE LACERATIONS
  6. GLEMT - BASTILLE VISIONS OF WHAT IS TO COME
  7. GLEMT - FOREVER WANDERING THROUGH JACOBEAN HALLWAYS
  8. GLEMT - THE MOON WEEPS BLOOD AND BESTOWS THE TRUTH I SEEK
  9. GLEMT - BELAS KNAP IN THE LUST OF NIGHT

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Non sono mai stato un amante degli split album preferendo opere complete di singoli artisti, ma riconosco l'utilità di lavori come questo "By Sanguinarian Will​.​.​.", rilasciato dalla lituana Inferna Profundus Records, che danno la possibilità di promuovere, in modo più semplice, due nomi che appartengono all'undeground più oscuro della scena black metal mondiale.
Nello specifico parliamo degli americani Vampirska e degli inglesi Glemt.

Nel primo caso siamo al cospetto di tre brani registrati in maniera pessima tanto che è praticamente impossibile riconoscere gli strumenti o capire qualcosa delle voci.
Vero è che certo black metal viene "agevolato" dalle produzioni scarne, ma qui siamo al limite della cacofonia: in mezzo al rumore di fondo, possiamo renderci conto che i Vampirska sono legati al suono primigenio dei primissimi anni '90, con una certa predilezione per le atmosfere epiche dei Gorgoroth che furono, e che non hanno niente di davvero speciale che possa invogliare all'ascolto, a meno che non si sia degli ultra fan, ad ogni costo, del metallo nero scandinavo degli albori... io, personalmente, ho trovato l'ascolto dei tre pezzi una semplice perdita di tempo pur essendo amante di queste sonorità.
Le cose vanno meglio con i Glemt.
Sei brani, purtroppo anche in questo caso registrati coi piedi, che, tuttavia, riescono a lasciare il segno per via delle atmosfere decadenti e tormentate che sono in grado di creare.
I Nostri si rifanno al Burzum d'annata e ci offrono, per tanto, un black cadenzato, che non rinuncia comunque a partiture più vivaci, arricchito da inserti Ambient e chitarre lancinanti con una tendenza, non troppo velata, al depressive.
Niente di miracoloso, sia chiaro, ma qualche brivido nero i Glemt riescono a suscitarlo, sebbene, evidentemente, la loro musica arrivi con circa trent'anni di ritardo sul mercato.

Riassumendo quanto detto finora, "By Sanguinarian Will​.​.​." è un lavoro marcissimo, lontanissimo da qualunque logica di mercato e con una qualità media altalenante: traete voi le opportune considerazioni.
Senza voto necessario.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

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