Con il precedente
"Taciturn" ero entrato in contatto con il mondo musicale dei portoghesi
Wømb, un mondo fatto di raw black metal e war metal, un mondo, cioè, cacofonico e ultra underground.
Il nuovo lavoro del duo, che esce in formato cassetta sempre per la
Purodium Rekords come il predecessore, altro non è che un demo di soli quattro brani per meno di venti minuti di musica all'interno della quale gli
Wømb, direi quasi ovviamente visto di cosa stiamo parlando, non spostano di una virgola la loro proposta facendosi portavoce di un fiero concentrato di black "vecchia scuola", registrato con tonnellate di riverbero, in modalità analogica, devoto alla scuola Darkthrone (ascoltate bene il riffing di tutto il lavoro) da un lato, ed a quella americana dei Von dall'altro, per un risultato che è un concentrato di odio, blasfemia, rumore nero ed appartenenza ad una nicchia di mercato davvero microscopica.
"Here, The World Falls..." è tutto qui e il suo messaggio sembra essere molto chiaro: prendere o lasciare.
Aggiungo una considerazione personale: probabilmente un prodotto del genere può sembrare infantile, certamente fuori tempo massimo ed indubbiamente nostalgico, tuttavia la passione si sente lontano un chilometro, così come la puzza di zolfo, motivo per cui questi quattro brani non rivoluzioneranno la musica, ma, sicuramente, daranno piacere a chi, ancora, crede nell'ardere della nera fiamma.
ps: il senza voto è obbligatorio.
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