I Nordheim sono il progetto solista, dal taglio fortemente nichilista, di Radok, leader dei grandi Lorn, il quale, in questa veste, da sfogo al lato più autentico e, se vogliamo, più rude della sua musica, distaccandosi, anche e soprattuto a livello concettuale, da una scena black metal sempre più parodia di se stessa.
"Nordheim" è un EP che sintetizza la storia di questa realtà underground del nord Italia: i brani qui contenuti provengono dal demo rilasciato nell'ormai lontano 2007 (con l'aggiunta di una composizione più recente) che erano stati concepiti per amplificare il senso di tempestosa solitudine e prepotenza naturale, ispirata allo sciamanico spirito del nord, secondo la descrizione, molto calzante, che potete leggere sul sito della ATMF.
Musicalmente parlando, siamo al cospetto di una materia sonora gelida, impenetrabile, ipnotizzante, invernale fino nel più recondito anfratto, per mezzo della quale i Nordheim danno forma alle aspre montagne del nord in un quadro altezzoso e altero in cui, inevitabilmente, Natura e Uomo si fondono in un unico messaggio grezzo ed affascinante.
La misantropia di Paysage D'Hiver e lo spirito di Burzum sono alla base del suono di Nordheim e ci forniscono la giusta chiave di lettura di un album nel quale immergersi per svanire completamente, in un bianco accecante di algida forza evocativa che vi farà vivere una esperienza eterea in grado, con la sua forza, di alienarvi dall'umano sentire per finire nel ventre materno, ma non per questo amico, della Madre Terra che ci ospita e della cui selvaggia magnificenza siamo, solo, semplici spettatori.

Sensazioni estreme senza dimensione che vi entreranno sotto la pelle.