Avevamo lasciato gli statunitensi
Astral Tomb il mese scorso con il contributo dato all’ep
“Chasm of aeons” pubblicato in compagnia di
Inoculation, Replicant e
Cryptic Shift tramite
Blood Harvest.
Il brano contenuto in quella pubblicazione - “
Transcending from the Mortal Plane Guided by a Familiar Phantasm” – simbolicamente ha fatto da traino al presente tre pezzi
“Degradation of Human Consciousness” edito sempre per l’attiva etichetta svedese solo in formato musicassetta.
Il contenuto è in linea con quanto già sentito precedentemente con l’identica produzione lo-fi ai limiti della registrazione in presa diretta fitta di distorsioni su ogni frequenza, scelta questa che probabilmente farà storcere il naso a molti, ma che a conti fatti ben si concilia con le atmosfere malsane che la band death/doom del Colorado tesse per i venti minuti di durata dell’EP.
Durante l’ascolto ci sono momenti in cui non si capisce bene dove la band voglia parare – ed alla voce songwriting c’è ancora molto da lavorare – ma agli
Astral Tomb non manca l’attitudine né la voglia di gettarsi a testa bassa in territori dominati dalle sonorità fangose e ossessive, se non proprio ipogee, armati di tanta voglia e passione.
Come già accennato, la ciambella non è riuscita perfettamente con il buco, e gli
Astral Tomb devono ancora capire bene come proseguire al meglio su questa strada, ma per ora va bene così.
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