The Chant Of Trees aumenta il freddo.
Nella triangolare torino, nera e bianca, i giorni della merla che si rifugia in un camino, sono importanti. Appena dopo, i primi di febbraio, sempre in qualche torino, sono Imbolc, ricorrenza per i popoli Celti.
La musica del duo é "un meditative folk metal,
animista e biocentrico. Si fa viaggio genuino, antidoto all'ecocidio generalizzato figlio della cultura cristiana - occidentale -.
Le trame etniche (e "irrazionali") unite ad alcuni suoni della natura vanno lasciate agire insieme alle sfuriate, agli assoli di chitarra, ai canti, ai "dettati".
The Chant of Trees é un'immersione: Star dentro rende i corpi lenti, intelligenti, relazionati davvero al Resto. L'opera centra nei fatti queste parole. Purtroppo alcuni spigoli dei suoni, alcune stesure troppo dirette e una resa poco magniloquente non aiutano a dare un voto
pienamente discreto. La media é sette meno meno, anche
se sono Buoni e alti i passaggi norreno-sciamanici (seconda parte del lavoro). Vi si invita a cogliere il percorso per come é pensato: integrato in una unitá completa e circolare.
Vi chiedo scusa se non sono stato in grado di rappresentarVi le spiritualitá radicali trasposte in parte su questo disco.
Buoni approfondiMenti e buon
idromele.
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