Dopo l’esordio di tre anni fa‚ ‘Hideous Revelations‘ , torna il terzetto di Cincinnati (Ohio) con un nuovo trattato di buone maniere e finezze varie intitolato ‘Dead Ass Pussy’ … Avrete certamente intuito che ci troviamo in territori veramente estremi per quanto riguarda musica, testi e vocals … proprio quest’ultime segnano un inaspettato punto a favore della band, infatti, pur essendo profondamente gutturali e animalesche, rimangono ben ancorate al tessuto musicale e fungono da vero e proprio strumento (estremo) e non solo come fastidioso contorno, addirittura in ‘Necro T.H.I.C.C’ volgono ad un quasi screaming che ben si adatta al cambiamento d’atmosfera … Dal punto di vista musicale il brutal death proposto dai tre è molto classico, per lo più diretto e sparato con un lavoro ritmico incessante, devastante e ispirato. I riffs si susseguono rapidi e incessanti (la conclusiva ‘Cerebrospinal Fluid Overdose’ é un perfetto esempio) nelle costruzione di trame annichilenti e sferzanti come solo il brutal sa regalare. Gli amanti di finezze gore avranno di che deliziarsi nel leggere i testi di ‘My Putrefied Domain’ , ‘Hogtied With Barbwire’ o ‘Abhorrent Lust’ inni alle più indicibili nefandezze a base di emoglobina … Un ultimo plauso va alla ‘patologica’ copertina che rimanda ai primi gloriosi anni dei (furono) Carcass … Gli amanti di queste sonorità non sono molto avvezzi ai cambiamenti o alle ‘strane’ contaminazioni e in quest’album possono pure stare tranquilli che non correranno nessun rischio, infatti ‘Dead Ass Pussy’ è un classic brutal death metal album che più classico non si può’ a voi decidere da che parte stare. Prendete i pop corn, tirate fuori le vostre fantasie più ‘schifose’ ed estreme e e preparatevi ad un rigenerante bagno di sangue !