Veterani della scena underground ecuadorena, il terzetto degli
Infected Humans riescono solo quest’anno a pubblicare il loro album d’esordio dal titolo
“Unaxpected traumatic experience”.
Basta leggere il nome dell’etichetta – la
Gore House Productions – per capire cosa mi aspetterà premendo il tasto play del mio lettore: grandguignolesco brutal death metal senza compromessi.
L’istinto non mi ha tratto in inganno,
“Unaxpected traumatic experirence” è un concentrato di caotico brutal serratissimo dall’approccio old school in cui, a tratti, si può riconoscere qualcosa dei primi
Suffocation ma anche assimilabile a
Disavowed ed
Inveracity.
Tutto a posto dunque? Assolutamente no. Perché il difetto maggiore del debutto degli
Infected Humans è la produzione. O meglio quello che nelle intenzioni di chi ha lavorato dietro al mixer doveva essere la produzione.
Il mixaggio è completamente sballato, la batteria – specie il rullante – sovrasta qualunque cosa, sia che si tratti della chitarra, sia che si tratti dalle linee vocali che in alcuni momenti affogano per poi riemergere dopo qualche secondo. Ed è un peccato perché dopo vari ascolti si percepisce che ci sia qualcosa di buono su cui lavorare nel futuro.
La mia personale sensazione è che “
Unaxpected traumatic experience” sia stato registrato in presa diretta ed in tempi molto stretti, perché davvero non credo che gli
Infected Humans possano accontentarsi di un risultato simile.
Da rivedere.
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