Per chi ama le sonorità paludose del death/doom, lo split fra i giapponesi Coffins e i teutonici Depression è praticamente un acquisto obbligato.

Entrambe le band sono fra le migliori espressioni emerse dall’underground del genere ed hanno alle spalle una solida carriera pluriennale, costruita pazientemente mattone dopo mattone, mantenendo sempre una coerente e precisa identità.

lo split pubblicato dalla Hells Headbangers Records vede la presenza di tre pezzi per i nipponici – di cui uno è la cover di “Morbid way to die” degli immensi Grave – e ben sei per i tedeschi. Anche per un orecchio inesperto, è facile riconoscere il diverso approccio alla materia da parte delle band – chiamatela pure personalità se volete – pur rimanendo fedeli a quelli che sono gli stilemi caratteristici del genere.

Abbiamo così nove pezzi in cui non ci sono fronzoli di sorta, che sguazzano nel proprio marciume con gioia, ricchi di riverberi sinistri e strappi feroci che vomitano marciume ammuffito attraverso gli altoparlanti dello stereo.

Entrambe le band non sfruttano lo spazio a loro disposizione – come sarebbe potuto accadere – creando qualcosa di diverso da ciò che pubblicano abitualmente, bensì danno in pasto all’ascoltatore qualcosa ad integrazione di quanto ciò posseggono nella propria discografia, “premiandolo” per la fedeltà dimostrata negli anni.

Acquisto di cui non si può rimanere delusi.