EP celebrativo per festeggiare il decennio di attività da parte dei pugliesi
A Violet Pine, dei quali avevo recensito il recente "Again" uscito nel 2019.
Tre brani tratti dal loro primo album "Girl" (2013, Seahorse), reinterpretati attraverso la nuova visione stilistica che privilegia l'attitudine post-rock e le atmosfere dark-nebbiose e lievemente psichedeliche, rispetto agli arrangiamenti trip-hop ed elettronici degli esordi.
Brani interessanti, a cominciare dalla ritmata e notturna "
Girl" guidata da un bel basso profondo e da una melodia vocale dark-sinistra. Buon alternative-rock che profuma di anni '90.
Più languida e liquida "
Fragile", tema rarefatto e malinconico da pomeriggio piovoso e solitario, che nel finale si impenna in un crescendo d'intensità molto stoner. Un pezzo alla Masters of Reality, con retrogusto sabbioso e desertico.
Infine, la versione estesa e lisergica di "
Pathetic". Atmosfera psico-onirica, volute di fumo nell'aria, vocals quasi narrative. Qui siamo nel territorio post-rock ai confini con lo shoegaze, con suoni limpidi e gelidi dal mandato ipnotico ed effetti dissonanti a creare contrasto. Non male, anche se il finale è un pò stiracchiato.
Una formazione che sta trovando la propria direzione ed identità. Attendiamo con curiosità il nuovo materiale.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?