Per il loro nuovo album, il quarto in sei anni, i danesi
Demon Head si appoggiano alla storica
Metal Blade forti dei responsi - anche su queste pagine - del precedente "Hellfire Ocean Void".
Con "
Viscera" i
Demon Head espandono il proprio sound ampliando le influenze Dark e Progressive, ma anche aprendosi a influenze inedite, come quelle Gothic e Dark che in alcuni passaggi fanno pensare a realtà come i The Cure, Nick Cave o Fields of the Nephilim.
Infatti, l'iniziale "
Tooth and Nail" dei Dokken non ha nulla se non il titolo della canzone, e vi ritroviamo ben poco di Hard Rock, al più degli echi nei guitarwork e nel drumming marziale, più facile accostarla ad alcuni episodi dei Nick Cave and the Bad Seeds. Stesso mood per la seguente "
The Feline Smile" dove sono nuovamente le chitarre, soprattutto in fase solista, a rimandare al Hard horrorifico del già citato "Hellfire Ocean Void". I risultati raggiunti, per ora almeno, non sono esaltanti, un po' perché le canzoni mancano di impatto e personalità, e in parte anche per la prestazione vocale di
Marcus Ferreira Larsen, che vorrebbe essere teatrale ed evocativa ma invece se ne esce piuttosto monotona e non particolarmente convincente.
Impressioni che non cambiano nemmeno con "
Arrows", una breve litania che forse i Mercyful Fate avrebbero potuto usare come intro, ma che qui anticipa una "
Magical Death", piuttosto monocorde e su ritmi nuovamente lenti e marziali, che si riallaccia così nei modi e nei toni dell'opener. Da qui in avanti è ancora un continuo alternarsi di chiaroscuri Dark e Gothic, tra cupi drappeggi strumentali e brani all'insegna di un Diabolic Rock (così lo hanno definito gli stessi
Demon Head) che potrebbero far parte della colonna sonora di un film horror, e che hanno il loro momento migliore nei meandri e lungo i neri arpeggi della rituale "
Black Torches".
L'evoluzione della formazione di Copenaghen li ha portati lontani dalle pulsazioni Hard & Doom, ma non è questa mossa a non convincere - ovviamente ognuno è libero di seguire le proprie ispirazioni - quanto piuttosto i risultati raggiunti da "
Viscera".
Metal.it
What else?
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?