Copertina 8

Info

Anno di uscita:2021
Durata:48 min.
Etichetta:BMG

Tracklist

  1. LAST ONE OUT TURN OFF THE LIGHTS
  2. DESTRUCTION
  3. THE SMOKING GUN
  4. GOING TO SIN CITY
  5. DON’T FORGET TO LIVE BEFORE YOU DIE
  6. I’LL BE THE ONE
  7. YOUNG MAN
  8. YOU’RE GONNA BE MY GIRL
  9. ST GEORGE’S DAY
  10. FORCE OF NATURE
  11. SHE’S A MILLIONAIRESS

Line up

  • Daniel Bowes: vocals
  • Luke Morley: guitar, backing vocals, percussions
  • Ben Matthews: guitars, keyboards
  • Chris Childs: bass
  • Gary ‘Harry’ James: drums, percussions

Voto medio utenti

Quando un gruppo con una carriera come quella dei Thunder sforna un nuovo disco, il dubbio, affiorante nelle menti anche dei suoi più fedeli estimatori, è sempre lo stesso e cioè che il feeling non scorra più copioso e intenso, sommerso dalla routine.
All the right noises” tranquillizza i fans dei britannici e pur fedele alla formula che li ha resi famosi, la ripropone con un fervore e una classe tali da scongiurare ogni eventuale addebito di scarso entusiasmo e indolenza.
In questi solchi, infatti, non troverete bizzarre alchimie sonore, ma nemmeno si potrà parlare di un approccio pigramente old-fashioned, e se vi piace l’hard-rock, il soul e il R&B difficilmente troverete di meglio nella scena contemporanea, pur affollata da “nuovi” e “vecchi” frequentatori del genere.
Questione di talento, attitudine, onestà e carisma, tutta “roba” che Daniel Bowes, Luke Morley, Ben Matthews, Chris Childs e ‘Harry’ James possiedono in quantità esorbitante e che dispensano a piene mani senza soluzione di continuità da tempo immemore.
Inaugurato da una “Last one out turn off the lights” che spazza via molti dei Led-Clones di ogni epoca, con la successiva “Destruction” la band sconfina addirittura in territori vagamente grunge, appesantendo e scurendo il clima sonico, mantenendo innato buongusto ed efficacia espressiva.
The smoking gun” è una malinconica ballata western di notevole suggestione, alimentata anche dalle anthemiche pulsazioni hard n’ blues di “Going to sin city” (con il suo riuscito innesto di fiati), mentre a “Don’t forget to live before you die” è affidato il compito di dimostrare che i Thunder non temono per nulla la sfida con la nouvelle-vague del rock classico.
Dopo aver abbassato le luci con la delizia passionale “I’ll be the one”, e averle riaccese con le cadenze adescanti di “Young man”, i nostri in “You’re gonna be my girl” coniano un lapalissiano tributo a una certa tradizione british (The Faces, Rod Stewart, Quireboys …), per poi ammaliare l’astante attraverso il tocco esotico di “St George’s day” e le fugaci divagazioni psichedeliche di “Force of nature”, un hard-rock blues elettroacustico di sicura e immediata presa emotiva.
She’s a millionairess” chiude con la tipica contagiosità southern un albo appassionante, divertente, emozionante e non banale nemmeno nelle scottanti tematiche sociali (Brexit, immigrazione, depressione, …) che affronta con sagacia e ironia … in altre parole, l’ennesima meraviglia sonora prodotta dai Thunder, una formidabile coalizione di vitali e incorruttibili hard-rockers.
Recensione a cura di Marco Aimasso
Grande Album

I "vecchietti" non si smentiscono, grande Hard Rock fatto con cuore e pathos. Gran disco !

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