Vengono dall’Inghilterra i
Solitary, e cercano di portare avanti, con fierezza, quanto di buono prodotto nel loro paese di origine, prima dagli Onslaught, poi dai Gama Bomb, quindi un intransigente thrash metal di chiaro stampo eighties…
Ci riescono? Beh, devo dire che pur non facendo gridare al miracolo, “
The truth behind the lies” si lascia ascoltare con piacere. Certo, sicuramente qualcosa di già sentito in precedenza, però i nostri riescono ad abbinare ad una indubbia capacità tecnico/compositiva anche una discreta dose di personalità che, come già detto, non li pone di certo sul piedistallo dei primi tre della classe, ma gli dona quel qualcosa in più che riesce a farli distinguere dalla massa informe che li circonda.
Questo soprattutto grazie a ottime linee vocali, sulla scia dei Metallica e dei Testament, che non si limitano ad inseguire banalmente il riffing di chitarra, già di suo abbastanza vario e personale, ma creano una propria zona di esistenza, cosa non così scontata quando si parla di giovani band dedite al thrash revival.
Insomma, i
Solitary sanno il fatto loro, non saranno certamente i paladini del thrash del 2021, né certamente si può sperare di riporre in loro la speranza di sopravvivenza del genere, ma certamente hanno quella marcia in più che può farli emergere dall’esageratamente intasato calderone del thrash metal. Se l’istinto non mi inganna, e raramente lo fa, potrebbero farcene sentire delle belle nei prossimi anni…
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?