Mah, il primo album ufficiale dei Deadstar Assembly (escludendo l'omonima autoproduzione, che comunque ha venduto oltre 10.000 copie nel circuito underground degli States), pur essendo un lavoro di pregevole produzione, sinceramente non mi dice molto. Il sound proposto è una sorta di Industrial plastico, ma decisamente retrò nel sound e nel mood. La band proveniente dalla South Florida prende a piene mani dai maestri Ministry e Nine Inch Nails, con fortissime riferimenti a Marilyn Manson. Certo, questi nomi ammetto che sono veramente "grossi" ed incutono una certa reverenza, ma il succo è che su 'Unsaved' ci sono pochi spunti significativi. Attualmente sul versante Industrial-Pop-Glam-Synthetic e quello che volete ci sono altre bands molto più interessanti, quali ad esempio gli svedesi Deathstars o i francesi Lycosia o i troppo sottovalutati Spineshank (per rimanere in tema a stelle e strisce). Un album insipido che raccoglie tanto di già sentito e di già ruminato.
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