Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2021
Durata:22 min.
Etichetta:Io Pan Records

Tracklist

  1. …AI SUN LE MASCHE
  2. CANTO ALLA LUNA
  3. ROCA D’LE FAIE
  4. DANSA FISICA
  5. LA VEJA

Line up

  • Krhura: guitar, bass, keyboards
  • S: vocals, drums

Voto medio utenti

In questo 2021 tra le varie realtà musicali che si affacciano nella scena musicale, vede l’esordio dei Lum, due piemontese dedito ad un Black Metal molto “raw” certo, ma al tempo stesso melodico e con una vena malinconica che ben si sposa sulle atmosfere che i due vogliono ricreare.

In effetti Torino (ma non solo lei, in effetti questo discorso si potrebbe estendere a tutta la penisola) ha sulle sue spalle una storia molto affascinante ed essa spesso si riversa sulle compagini locali. La stregoneria in Piemonte quindi diventa la protagonista di questa cinquina di brani che vanno a formare questo primo Ep: tra un intro atmosferico che rimanda a certo Dark Sound italiano (l’affascinante marcia di solo organo “…Ai sun le masche”) e un outro non altrettanto affascinante (“La Veja”), il duo va ad incastonare una tripletta di canzoni Black Metal rivisto sotto la loro visione.

Una visione antica, primordiale, che rimanda con la mente in quelle notti remote e lontane, in un’epoca nella quale la superstizione e l’ignoranza uccidevano: queste le atmosfere e le sensazioni che "Canto alla Luna", "Roca d’le Faie" e "Dansa Fisica" sanno donare.
In quest’ottica di evocare tali atmosfere, pure il sound globale è primordiale e antico: le canzoni non hanno strutture complesse, i blast beat sono selvaggi ma non sovrastano le azzeccate linee melodiche e la produzione è realmente cruda e gelida, senza però essere una scusante per giustificare una produzione a livelli di “registratore della chicco” che è diventato un vero flagello per questo genere.
Una scelta che farà storcere il naso a molti, ma che in un panorama sempre più finto è da lodare.

Krhura (artista che con Feralia, Ponte Del Diavolo e Inchiuvatu si è riuscito a togliere qualche soddisfazione e a donarci della musica di qualità) ed il suo socio S. (The Ghost Gardener) sono all’inizio di questo nuovo viaggio musicale, un viaggio che se percorso con sincera convinzione, saprà regalarci molto visto il pesante influsso del folklore locale in questo progetto.
Nell’attesa di successivi sviluppi, godiamoci questo piccolo amuse-bouche.
Se apprezzate un certo modo di intendere il Black Metal e se determinate tematiche vi affascinano, beh “L' Feu E La Stria” merita la vostra attenzione.

Recensione a cura di Seba Dall

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 23 giu 2021 alle 09:27

Interessante Seba =)

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