Copertina 5,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2006
Durata:47 min.
Etichetta:Massacre
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. TRIBE OF ETERNITY
  2. GALLERY OF FEAR
  3. COLDBOUND
  4. TUHAT VUOTTA
  5. CLOSED GATES OF HOPE
  6. ZERO GRAVITY
  7. LOCATION:COLD
  8. THE DAY WHEN SUN FADED AWAY
  9. EXPECT NO MERCY
  10. I WANNA BE SOMEBODY (W.A.S.P. COVER)

Line up

  • Riku Hopeakoski: guitar
  • Ari Nissilä: guitar
  • Olli Mustonen: vocals
  • Veikko Jumisk: drums
  • Tero Nevala: keyboards
  • Toni Kansanoja: bass

Voto medio utenti

Chissà che piroette sta facendo Dead nella sua tomba o quali divinità nordiche starà insultando il buon (?) Burzum vedendo che fine ha fatto il black metal. E chissà che facce farebbero ascoltando quest'album dei Catamenia. Già me li vedo prendere un'ascia a correre in una foresta innevata, di notte, ululando e proclamando alla luna il proprio sdegno per i poser che infestano la scena.
Sì, perchè questo gruppo finlandese si dedica ad una sorta di black melodico/sinfonico che ha ormai perso ogni connotazione di odio e di violenza, preferendo come tematiche le fredde lande nordiche e la natura.
La loro è una rielaborazione zuccherosa e all'acqua di rose del black metal sinfonico che vede nei suoi massimi esponenti i Dimmu Borgir e i Cradle Of Filth degli esordi. Tuttavia l'aspetto melodico è sicuramente quello predominante, con le tastiere ben presenti e con soluzioni che talvolta finiscono con lo sconfinare anche in territori power (a riguardo si ascolti il chorus dell'opener "Tribe Of Eternity", che se non fosse per il cantato ruvido di Olli-Jukka Mustonen potrebbe essere tranquillamente un pezzo pauerozzo). La formula adottata si rivela però nè carne nè pesce: troppo moscia per piacere agli amanti delle sonorità estreme, un po' troppo spinta per accontentare i palati più melodici. Il disco cade quindi in un limbo infernale, una via di mezzo che può interessare chi è alla ricerca di qualcosa di più aggressivo del power o di meno feroce del black. Per il resto degli ascoltatori questo disco invece può essere considerato un acquisto tutt'altro che obbligato. Nemmeno la cover di "I Wanna Be Somebody" degli W.A.S.P. posta in chiusura dell'album convince appieno: svuotata della sua carica selvaggia ed irriverente, viene proposta in una versione troppo pulita e perfetta, spogliata del proprio appeal rozzo e sguaiato che la penalizza.
A livello di produzione, dimenticate registratori a quattro piste o amenità del genere: nel 2007 il black metal melodico sfrutta appieno le possibilità ed i vantaggi che la tecnologia moderna mette a disposizione, con i suoi suoni puliti, potenti, forse però relegando in secondo piano la sezione ritmica, che, tecnicamente parlando, è ineccepibile.
Insomma, che vi devo dire? Vi piacciono Dimmu Borgir e Cradle Of Filth prima maniera? I Catamenia potrebbero piacervi, ma sono tutt'altra cosa rispetto alle band sopracitate. Siete stufi del solito power trito, ritrito, masticato, ingurgitato, vomitato e nuovamente ingollato? "Location: Cold" può essere un diversivo, magari interessante se volete appropinquarvi a forme musicali più estreme. Per gli altri, lasciate perdere.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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